Caposele, 31 agosto 2025 – In piazza XIII Novembre si è svolta una celebrazione speciale: gli 80 anni dell’opera evangelica a Caposele. Un anniversario che non è soltanto una ricorrenza storica, ma il segno di un cammino di fede che ha attraversato le generazioni, trasformando vite e lasciando una traccia profonda nel tessuto sociale e spirituale della Valle del Sele.
L’evento ha riunito credenti, cittadini e rappresentanti di diverse comunità evangeliche, in un clima di festa ma anche di riflessione. Attraverso testimonianze, letture e momenti di condivisione, si è ripercorsa la storia di Pasquale Albano e di sua moglie Giovannina, i quali, negli anni difficili della Seconda guerra mondiale, furono tra i primi a portare e vivere il messaggio dell’Evangelo in questo territorio.
La celebrazione ha sottolineato come da una semplice riunione familiare, fatta di preghiere e lettura della Bibbia, sia nato un movimento che ha dato vita a una comunità stabile, capace di resistere a ostacoli, pregiudizi e persecuzioni, e che nel tempo si è radicata non solo a Caposele ma anche in tanti altri paesi della provincia e oltre portando speranza e ristabilendo migliaia di vite.
Ricordare gli 80 anni dell’opera evangelica significa, oggi, guardare indietro con gratitudine, riconoscendo la fedeltà di Dio e l’impegno di chi ha creduto e ha trasmesso questa fede; ma significa anche guardare avanti, perché il messaggio dell’Evangelo resta attuale e vitale. Come è stato ricordato durante la serata, le generazioni cambiano, ma il cuore del messaggio rimane lo stesso: annunciare la speranza che si trova in Cristo.
La piazza si è trasformata così in un luogo di memoria e di futuro: memoria di un seme piantato 80 anni fa, futuro di una testimonianza che continua a rinnovarsi con nuove sfide e nuove opportunità.









